Yard Press
22x32cm
130 pagine, carta avorio 80gr
Copertina morbida
Edizione limitata 300 copie
Sold Out
“Punk, anarchici valprediani eravamo LA CUBA, un gruppo di attrattori impazziti, un avamposto Cyberpunk nell’interzona della Palermo anni ’80 spazzata dal vento dell’eroina statale di Villa Siringa e del Liceo Artistico puzza di piedi. Disegnatori di altri mondi, di sordide buttane e di mostri malinconici. Stavamo accovacciati sul ponte non terminato di via Belgio, una rampa che si fermava al suo culmine in un groviglio di tondini d’acciaio, verso ciò che restava degli agrumeti della Palermo felicissima, con i piedi-anfibi penzoloni, a passarci le canne di erba di Partinico e meditare di fanzine indipendenti e di fighe spaziali, sotto di noi Aranceti Meccanici a perdita d’occhio”.
"Punk, Valpredian anarchists, we were LA CUBA, a group of mad attractors, a Cyberpunk outpost in the 1980s Palermo’s Inter-zone, swept by the winds of the state heroine of Villa Siringa and the Artistic stinky feet High School. Designers of other worlds, of sordid whores and melancholy monsters.
We were crouching on the unfinished via Belgio bridge, a ramp that stopped at its peak in a tangle of steel rods, towards the remaining of the citrus groves of Palermo felicissima, our dangling amphibian-feet, smoking joints of Partinico’s weed and meditating about independent fanzines and space pussies, below us Clockwork Orange Trees as far as the eye can see ”.
Francesco De Grandi